Canale di gronda ad Epipoli: i progetti ci sono, mancano i soldi
Il dibattito sulle criticità della circoscrizione Epipoli ed in particolare di Villaggio Miano, è stato all’ordine del giorno della settima commissione consiliare al decentramento. “Un passo avanti è stato fatto sulla progettazione dei collettori del canale di gronda di viale Epipoli e Villaggio Miano – afferma il consigliere comunale, Fabio Rodante – Il progetto preliminare è stato definito e resta in attesa di finanziamento. Le somme stimate per la realizzazione dei cinque collettori principali previsti per il convogliamento delle acque bianche ammonta a circa 10 milioni di euro, ma ciò che appare di difficile realizzazione resta il completamento del sistema, per cui necessitano i collegamenti secondari. A queste opere, si aggiunga anche la manutenzione straordinaria e la bonifica delle aree scoperte in cui passa il canale di gronda”.
Una programmazione economicamente impegnativa, ma di certo necessaria. Una priorità del precedente consiglio comunale che impose la redazione di progetti esecutivi, terminati nel 2012, e che deve contemplare anche la realizzazione di opere di regimentazione delle acque e di ristrutturazione degli argini dell’alveo a valle del canale.
La commissione si è resa disponibile alla redazione di atti di indirizzo che vincolino l’amministrazione non solo a reperire tali fondi tramite finanziamenti europei o regionali e nazionali, ma soprattutto a programmare nel bilancio pluriennale impegni di spesa che appaltino e realizzino le prime opere propedeutiche all’opera.
Normative nazionali, inoltre, prevedono incentivi e detrazioni su imposte e tributi comunali per i cittadini privati che interverranno a spese proprie (e penso ai proprietari di immobili a Villaggio Miano) per la realizzazione di caditoie, grondaie e nuovi impianti a supporto della rete fognaria con opere interne o esterne per l’allacciamento tra abitazioni private e la rete fognaria pubblica, finalizzata a integrare i servizi igienico-sanitari, al rifacimento dei canali di grondaia e pluviali in lamiera, con nuovi elementi in rame e nuove installazioni. La regolamentazione di tali detrazioni e incentivi potrebbe rilanciare il settore degli investimenti privati e supportare ed accelerare il completamento del canale di gronda”.