La FLC CGIL di Siracusa si riconferma primo sindacato nella scuola e migliora i dati delle precedenti elezioni del 2012 totalizzando 89 eletti su 210. Questi i dati, la FLC ottiene il 38% degli oltre 6800 votanti tra docenti e Ata compresi i precari coinvolti tra l’elettorato attivo per la prima volta, elegge in totale 86 RSU di cui 29 donne, di cui una precaria, e 57 uomini. La FLC e CGIL di Siracusa esprimono soddisfazione anche per l’alta affluenza al voto 89,52% segno di molto coinvolgimento e tanta partecipazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori della conoscenza.
Un riconoscimento elettorale che ha visto anche l’impegno e l’elezione di lavoratori a tempo determinato i quali, per la prima volta, hanno potuto votare, essere inseriti in lista ed eletti. Un diritto conquistato grazie anche alla tenacia e determinazione della Flc Cgil che per anni si è battuta per dare piena rappresentanza al personale precario. Ne è prova e motivo di orgoglio, l’elezione di una collega precaria dell’8° istituto comprensivo “Vittorini” di Siracusa, la cui voglia di mettersi in gioco è stata premiata dai colleghi che in lei hanno creduto. Questa tornata 2015 ha visto 265 lavoratori candidati nella lista Flc Cgil in 69 scuole e nell’ ente di ricerca di astrofisica INAF di Noto, 119 uomini e 146 donne, tra questi 96 ATA e 169 docenti, di ruolo e non.
“I dati raggiunti sono per noi Flc Cgil soddisfacenti -ha affermato il segretario della Flc Cgil, PoloItalia – ed i lavoratori con le loro scelte ripagano i nostri sacrifici, il nostro impegno e le serie battaglie che come sindacato da anni sosteniamo nel comparto conoscenza dinanzi ad uno Stato sempre meno attento ai suoi giovani ed all’istruzione. Per mille ragioni le condizioni della conoscenza sono pessime (edilizia scolastica, mancanza di una legge sul diritto allo studio, mancato innalzamento dell’obbligo scolastico solo per citarne qualcuna) e ci siamo dovuti misurare in questi anni con governi che hanno pensato solo a tagliare risorse e costringere le scuole a chiedere sempre più contributi volontari delle famiglie, supplendo uno Stato sempre meno attento su tali questioni. Lo scenario non è facile e di ciò siamo coscienti soprattutto perché gli ultimi governi hanno relegato ad un ruolo marginale l’istruzione dimenticando invece che l’Europa la considera l’arma vincente della crescita umana e sociale. Con correttezza, durante la campagna elettorale abbiamo spiegato che i nostri obiettivi sono e restano la difesa della contrattazione, e il rinnovo del contratto di lavoro, prendendo le distanze da chi ha sottoscritto accordi che toglievano il ripristino dei fondi del Mof (si sono già persi 380 milioni ogni anno con una perdita complessiva negli ultimi tre anni di oltre un miliardo di euro), anzi chiedendone il ripristino. Sarà ancora una battaglia in salita ma le Rsu hanno dimostrato in questi anni di essere la voce di tutte le lavoratrici e i lavoratori consentendo loro di avere cittadinanza nella propria attività quotidiana. Gli elettori ci hanno premiato per la determinazione con la quale abbiamo affrontato i difficili momenti governativi ma anche perché siamo e saremo attenti e solleciti nella difesa dei diritti”,
“Lì, dove vi è un sopruso, interveniamo immediatamente per tutto il territorio e per qualunque lavoratore o lavoratrice in difficoltà -dice Italia- E non ci siamo tirati indietro neppure nelle contrattazioni d’istituto più complesse denunciando in alcuni casi situazioni favorevoli a pochi e non rispondenti alle reali esigenze dei tanti lavoratori. Siamo la voce dei docenti e anche del personale ata poiché riteniamo che, nelle diverse funzioni, tutti abbiano diritto al rispetto del proprio ruolo e del proprio lavoro, infatti ne sono state elette 40. Tre anni fa, dopo lo spoglio che confermò la nostra crescita, parlai di straordinaria energia manifestatasi con maggiore vigore al momento della precedente tornata elettorale. Oggi ancor più ritengo che queste elezioni siano state un momento di partecipazione, di vivace coinvolgimento e vitalità. Siamo sicuri che con il nostro/vostro lavoro saremo capaci di continuare a crescere nel territorio. La Flc Cgil si impegna, come ha sempre fatto, a non tradire le aspettative, a partire dagli impegni derivanti dalla Contrattazione Integrativa d’Istituto. Saremo al vostro fianco per garantire quotidianamente trasparenza e serietà durante i tavoli negoziali delle singole scuole. Noi continueremo con coraggio ed impegno a lottare per la Conoscenza perché essa è lo strumento di crescita dei nostri giovani e la base di uno Stato civile e democratico.