Serie D, il Noto impatta contro il Gragnano
NOTO 1
GRAGNANO 1
5′ Martone, 24′ s.t. Cucinotta
NOTO: Ferla, Capuano, Cerra, Aprile (dal 17′ s.t. Saluto), Cucinotta, Bertolo, Caruso, Cozza, Mosciaro (dal 44′ s.t. Cannone), Ficarrotta, Butera. All. Gaspare Cacciola
In panchina: Mannino, Peluso, Assenzio, Gallipoli.
GRAGNANO: De Marino, Baleotto, Panariello ( dal 44’s.t. Elefante), Odierna,Loreto, Gargiulo, Leone, La Monica, Foggia (dal 45′ s.t. Mascolo), Martone, Pagano. All. Maurizio Coppola
In panchina: Formisano, Savarese, Cannavacciuolo, Di Vuolo.
Arbitro: Enrico Maggio di Lodi; Assistenti: Giuseppe Licari di Marsala e Lorenzo Poma di Trapani.
Note: ammoniti al 25′ e al 39′ s.t. Ficarrotta, espulso, al 36′ s.t. Capuano (N), al 28′ La Monica, al 32′ Foggia (G); espulso Cacciola allenatore del Noto al 30′ s.t.
Prezzo unico e ridotto per entrare allo stadio Palatucci, gli ultras restano fuori, dall’alto della collinetta sopra il rettangolo di gioco espongono uno striscione “A.A.A. cercasi società degna di questa città”, e vengono lanciati cori contro l’attuale gruppo dirigenziale che viene invitato ad andarsene. In questa atmosfera scendono in campo Noto e Gragnano, con il rientro sulla panchina granata del tecnico Cacciola ed, in campo, anche di Mosciaro per una formazione quasi “tipo”, il solo Assenzio resta nella panchina di casa. Disattenzione iniziale e gli ospiti dopo cinque minuti sono già in vantaggio con Martone lasciato colpevolmente solo dentro area sugli sviluppi del primo corner della gara. Il Noto rischia anche al 13′ con Ferla costretto ad uscire quasi dall’area di rigore per sventare la minaccia campana, ma poi inizia un monologo. Al 16′ ottimo passaggio in area ma Butera d’un soffio viene anticipato in angolo, dalla battuta Capuano, di testa, colpisce il palo; al 18′ ancora un angolo, la sfera arriva sui piedi di Cucinotta che prova la battuta diretta in porta ma un difensore alza la palla sopra la traversa, forse con il braccio, l’arbitro assegna solo il corner in favore del Noto. Al 21′ ci prova da fuori Ficarrotta ma la mira non è precisa e al 25′ viene sanzionato con il cartellino giallo per simulazione in area di rigore. Al 36′ si rivede il Gragnano che impegna Ferla, un minuto dopo dall’altra parte del campo Mosciaro si porta sulla linea di fondo e crossa ma non c’è nessuno pronto a raccogliere il suo suggerimento. Ancora Noto in avanti, sino agli ultimi minuti, al 40′ Ficarrotta è dentro area a due passi da De Marino, ma il portiere gli chiude bene lo specchio della porta e il primo tempo si chiude sullo 0-1. La ripresa sembra iniziare come si era conclusa la prima parte ma dopo due sterili tentativi granata (cross di Butera e tocco nuovamente proibito in area di un difensore non punito, al 9′, e punizione respinta dal portiere, al 10′), il Gragnano prova a chiudere la partita al 12′ con un pericoloso cross in area, al 17′ con un tiro di poco fuori e al 18′ Panariello spedisce sull’esterno della rete. Passata la paura il Noto si rivede in avanti e Ficarrotta è protagonista con un tiro di poco fuori al 23′, uno che costringe alla deviazione il portiere al 24′ e proprio da questo calcio d’angolo in tuffo Cucinotta, splendido colpo di testa, sigla l’1-1. Al 39′ tegola sulle teste dei padroni di casa il signor Maggio fischia un fallo di Ficarrotta che ammonisce, secondo giallo e cartellino rosso, Noto in 10 uomini.
Si rischia, però, solo nei minuti di recupero, al 48′, quando un attaccante campano prova l’incursione solitaria, la difesa di casa protesta veemente perché il giocatore ospite avrebbe agevolato la spinta del pallone con il braccio, l’arbitro assegna l’angolo, due di fila controllati dai granata. Da segnalare l’espulsione dell’allenatore Gaspare Cacciola alla mezz’ora. Finisce con un pareggio e la consapevolezza per il Noto di aver raccolto meno di quanto si avrebbe meritato, spontaneo e sincero l’applauso della squadra ad indirizzo degli ultras che per protesta verso la Società sono rimasti a guardare la partita da fuori. In sala stampa si è presentato il nuovo Presidente onorario dell’Usd Noto Calcio, Armando Albanese e queste le sue prime parole: “Siamo stati sfortunati, potevamo vincere tranquillamente perché il rigore su Ficarrotta era netto e lui non si meritava l’espulsione. Stiamo cercando di sistemare la situazione societaria ed entro la prossima settimana provvederemo a saldare le spettanze dei calciatori. E voglio anche dire che oggi il pubblico è stato stupendo”. Ma che ne pensa della protesta dei tifosi rimasti fuori: “In fondo solo in sette e sbagliano a protestare”. Di avviso diverso il Direttore Generale granata Lino Gurrisi che alla medesima domanda risponde: “Lavoriamo per sistemare i problemi attraversati in queste ultime settimane, non capisco la loro protesta ma spero che riusciamo a ricompattarci tutti perché va bene la serenità economica ma dobbiamo insieme affrontare quest’ultima fase del campionato dove ogni partita sarà una finale da giocare e vincere”. Sulla gara qual è il suo pensiero? “Siamo molto contrariati per l’atteggiamento della terna in particolar modo dall’arbitro e dell’Assistente numero 1 proveniente dalla sezione di Marsala. Mi chiedo se sia una scelta opportuna considerati gli interessi convergenti delle due città. Chiederemo spiegazioni. Oggi siamo stati sfortunati e spero di aver maggiore fortuna in campo e nelle designazioni arbitrali”. Con il tecnico Gaspare Cacciola abbiamo affrontato temi più strettamente legati all’andamento della partita: “Ci tenevo a rientrare con il risultato pieno ma devo fare un plauso ai miei ragazzi che ho ritrovato con una grande voglia. Inutile negare che abbiamo assistito a delle clamorose sviste da parte della terna e che siamo stati puniti nell’unica disattenzione. Adesso approfittando della sosta pasquale lavoreremo anche sul’aspetto fisico e sui recuperi importantissimi di Assenzio e Lupo”che. C’è il stato un calo nella ripresa che ha permesso al Gragnano di poter procurarsi qualche opportunità: “La condizione fisica non è al top e il calo del secondo tempo è fisiologico, ma è il sotto gli occhi di tutti che qualche allenamento è il stato saltato e che non sono state settimane facili. Il punto di oggi deve rappresentare una nuova partenza”. Infine il tecnico del Gragnano Maurizio Coppola: “Risultato giusto e punto importante nel nostro cammino verso la salvezza, un traguardo storico per la città di Gragnano. Oggi ho visto un Noto tonico, voglioso e con belle trame di gioco e sapevamo di dover affrontare un’insidia, superata bene dal nostro punto di vista”.
Foto di Paolo Interlando
Emanuela Volcan
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