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Servizio pulizia Marina Militare: scongiurato il rischio sospensione

In relazione alla scadenza dell’appalto del servizio di pulizia delle strutture Marina Militare nella regione Sicilia,  il Comando Marittimo Sicilia interviene sostenendo che i dati e le preoccupazioni manifestate da un’organizzazione sindacale non trovano fondamento giacché la Marina Militare assicurerà, per i mesi di gennaio e febbraio prossimi, i medesimi volumi finanziari resi disponibili per il mese di dicembre del corrente esercizio finanziario senza, dunque, alcuna decurtazione del budget dedicato al servizio in parola.

Il problema era stato sollevato dalla Filcams cgil a valle della procedura di licenziamento collettivo che riguarda 40 lavoratori delle basi di Augusta, 10 Catania, 10 Messina e 12 tra Agrigento e Palermo, avviata dalla ditta Lamper s.r.l. per fine appalto del servizio di pulizia e sanificazione presso le strutture della Marina Militare Regione Sicilia fissato per oggi. Il sindacato ha denunciato preoccupazione per i riflessi che si avranno per il servizio in essere. Le notizie diffuse tra i lavoratori su un forte abbattimento del budget dedicato al servizio stesso a partire dal 1 gennaio 2016 che si attesta ad oltre il -26% per la Regione Sicilia ( -24% solo per Augusta). Come si ricorderà, di recente, i lavoratori dell’appalto della Marina Militare della Regione Sicilia, hanno subito pesanti decurtazioni di salario, oltre a sofferto la perdita di occupazione in ragione della fuoriuscita dall’appalto di una decina di lavoratori.

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