AttualitàPrimo Piano

Siracusa, alla prime piogge la città “annega”

Scene da un film già visto innumerevoli volte. Sono quelle che, puntualmente, si presentano a Siracusa ad ogni pioggia. I primi acquazzoni di settembre riducono la città ad un vero e proprio fiume in piena. Strade allagate, in particolare quelle maggiormente frequentate o percorse dai veicoli. Allagamenti che producono i soliti ed irrisolti disagi alla cittadinanza intera. Stamattina, nella zona di piazza Adda, era praticamente impossibile accedere alle attività commerciali, in particolare di ristorazione. Persino l’accesso al palazzo di vetro di via Brenta, sede di importanti uffici comunali, proprio dove era in riunione il sindaco con la sua giunta, è diventato un’impresa. Più che a piedi o in macchina, si poteva transitare in barca o canotto. Come accade spesso sul finire dell’estate, è bastata una notte e una parte di mattinata di pioggia copiosa, per trasformare Siracusa in una città alla prese con gli allagamenti. Da via San Metodio, sede dell’ufficio elettorale e di altre sede comunali, alla Targia, arteria di collegamento con la zona industriale, la storia si ripete puntualmente. Per non citare l’ormai cronica situazione della zona Epipoli e del Villaggio Miano, dove è rimasta bloccata persino un’autoambulanza, immersa nel fiume di acqua e fanghiglia. Proprio in via San Metodio, come si può vedere dalle immagini, scendono, riversandosi sulla strada, delle piccole cascate dai muri degli edifici, causate dai fiumi d’acqua che, non trovando sbocco nelle grate di scorrimento, scendono fino alla sede periferica comunale. Tombini che saltano, strade allagate e viabilità in tilt. Alcune automobili sono finite in panne, altre costrette a transitare a passo d’uomo, come se dovessero guadare il fiume d’acqua piovana. I cittadini si sono scatenati sui social, pubblicando strade allagate e scene da terzo mondo. Un problema che, come accade ogni anno, si ingigantirà con l’apertura delle scuole, ormai prossima.

Salvo Trombatore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *