Siracusa, approvato il piano operativo per le stazioni radio base
Il Consiglio ha approvato il “Programma annuale 2015 del Piano attuativo per la localizzazione delle stazioni radio base della telefonia mobile e degli impianti radiotelevisivi”. Il Programma individua le stazioni dei gestori di telefonia mobile che operano in città (Telecom, Vodafone e Wind ), stabilisce le prescrizioni, razionalizzando il sistema impiantistico e garantendo la giusta ricezione in tutti i settori del comprensorio urbano. Su richiesta dell’ufficio proponente, il settore Trasporti, ritirata per un approfondimento di natura tecnica e normativa, la proposta finalizzata all’istituzione in città di due nuovi strumenti di mobilità: il primo “a trazione muscolare” cioè i velocipedi (i cosiddetti risciò), il secondo le caratteristiche “carrozzette”. Sul provvedimento era stato presentato un maxi emendamento migliorativo della IV Commissione, che regolamenta nel dettaglio il servizio e che è stato illustrato dal consigliere Palestro. “Si tratta- ha detto tra l’altro Palestro- di un’iniziativa interessante, di un servizio in linea con la vocazione turistica della città, che darà altrettante possibilità di movimento su percorsi predefiniti che tendono alla valorizzazione degli innumerevoli attrattori di Siracusa, e che darà sicuramente lavoro ed occupazione. Ma essa deve muoversi nell’ambito della stringente normativa in materia e dopo la fase sperimentale il servizio dovrà essere affidato con bando pubblico”. Palestro ha poi illustrato gli emendamenti migliorativi, riguardanti tra l’altro, la regolamentazione del servizio, i requisiti per lo svolgimento dell’attività, i percorsi. Diversi gli interventi che ne sono seguiti. Per il consigliere Castagnino il punto non era trattabile in quanto non regolamentato; argomento rilanciato anche dal consigliere Firenze, che lo ha definito “Inammissibile sul piano formale, non trattabile, e quindi da ritirare”. Nonostante il parere favorevole alla trattabilità del punto da parte del segretario generale, Costa, lo stesso è stato ritirato dall’ufficio dopo un dibattito nel quale sono intervenuti i consiglieri Castagnino, che ha chiesto all’Amministrazione l’istituzione di un apposito capitolo di spesa derivante dai proventi della tassa di soggiorno per il miglioramento del servizio, il divieto dell’erogazione di contributi agli esercenti il servizio e il divieto di pubblicità sui mezzi; Acquaviva, che ha rappresentato le preoccupazioni dei tassisti per l’eventuale sovrapposizione dei servizi di trasporto, e rilanciato gli emendamenti migliorativi del servizio in tema ecologico e di percorso, con la previsione della fermata a Santa Lucia; e l’assessore Grasso che nel ribadire la natura sperimentale del servizio, si è detto disponibile ad una riscrittura del provvedimento che tenga conto delle indicazioni emerse dal dibattito e degli emendamenti della Commissione.