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Siracusa, scompare la pallanotista Barbara Bufardeci

Il mondo della pallanuoto è in lutto: è scomparsa, a 57 anni, Barbara Bufardeci, era team manager del Setterosa – la Nazionale italiana femminile di pallanuoto – e vice presidente del Circolo Canottieri Ortigia. La Federnuoto saluta così ‘la mamma del Setterosa’: “Con il suo prezioso lavoro ha contributo ai successi della nazionale femminile di pallanuoto. Al fianco delle “sue ragazze”, per le quali era una seconda mamma, ha conquistato la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, l’argento ai Giochi del Mediterraneo 2018, il bronzo mondiale a Kazan 2015 ed europeo a Belgrado 2016, due argenti e un bronzo in World League, fino alle recenti medaglie di bronzo agli Europei di Spalato 2022 e ai Mondiali di Fukuoka 2023. Anche nell’ultima trasferta asiatica, nonostante fosse provata dalla malattia, è rimasta sempre accanto alle azzurre”.

“Il mondo dello sport siracusano perde una donna protagonista e competente, che era riuscita a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mondo della pallanuoto italiana”. Con queste parole, il sindaco Francesco Italia esprime il cordoglio personale, dell’Amministrazione e della città per la morte di Barbara Bufardeci.

     “Chiunque l’abbia conosciuta – prosegue il sindaco Italia – sapeva che la sua arma vincente era la passione con la quale portava avanti i suoi impegni, e non solo a bordo vasca. Barbara Bufardeci è stata un punto di riferimento per generazioni di pallanuotisti e pallanuotiste e sono certo che l’Ortigia saprà onorarla con nuove importanti vittorie. La comunità siracusana è vicina alla sua famiglia “.

     Parole di cordoglio sono espresse anche dal presidente del consiglio comunale, Alessandro Di Mauro. “Barbara Bufardeci – afferma – lascia un enorme vuoto nella pallanuoto nazionale e tra i moltissimi siracusani che, da tanti anni a questa parte, hanno frequentato e frequentano la Cittadella dello sport. Non era dirigente da titoli sui giornali ma era una di quelle figure senza le quali è difficile costruire successi perché aveva doti indispensabili quando bisogna fare squadra ed essere vincenti. Mancherà a quanti l’hanno conosciuta, ai quali tutto il consiglio comunale esprime vicinanza”.

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