CronacaPrimo Piano

Soldi in cambio di un lavoro inesistente: arrestato falso avvocato

Riusciva a essere convincente al punto da farsi consegnare i soldi, che, a suo dire, erano necessari per l’acquisto del vestiario per intraprendere la nuova attività lavorativa, legata al mondo della vigilanza, che in altre circostanza ha funzionato. A cadere nella trappola questa volta sono stati due braccianti agricoli, che, forse stanchi di piegare la schiena sui campi per pochi soldi, allettati dalle proposte avanzate da quello che soltanto in un secondo momento hanno compreso essere un falso avvocato, hanno seguito le istruzioni del “diavolo tentatore”. Ma l’illusione di una vita diversa e con un dignitoso lavoro è durata lo spazio di poco tempo. Nel pomeriggio di ieri, infatti, i poliziotti, in servizio presso il Commissariato di pubblica sicurezza di Noto, hanno sconfessato e arrestato il falso avvocato, nonché mediatore. Protagonista della vicenda è Giovanni Frasca di 54 anni, di Rosolini, il quale è stato  colto nella flagranza di reato di truffa e falsità in scrittura privata, ai danni di due braccianti agricoli di Noto.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sollecitati dal racconto delle vittime, Frasca si sarebbe presentato come avvocato, raggirando le due vittime alle quali aveva promesso dei posti di lavoro come guardie particolari giurate presso un non meglio precisato istituto di vigilanza che opera nella provincia di Siracusa, in cambio di denaro.

Frasca avrebbe convinto le due persone a farsi consegnare circa 2 mila da ciascuno di loro, di cui  1750 euro per la stipula di una falsa polizza fideiussoria e 250 euro circa per l’acquisto di vestiario ed equipaggiamento.

Frasca aveva dato ieri pomeriggio appuntamento alle due vittime che si si sono recati presso lo studio del falso avvocato, sito a Rosolini, dove hanno versato l’ultima parte di denaro richiesta. E’ proprio in quei frangenti è intervenuto il personale della Polizia di Stato che ha colto nella flagranza il Frasca, con ancora in tasca la somma di denaro poco prima versata dai malcapitati.

La successiva attività d’indagine ha consentito ai poliziotti di sequestrare una copiosa documentazione che, da un primo e sommario esame investigativo, fa pensare che siano state molte le vittime raggirate da Frasca con metodi similari. L’indagato è stato posto agli arresti domiciliari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *