C’è preoccupazione tra le organizzazioni sindacali sulla paventata vendita di Lukoil ai norvegesi della Equinor. Timore che si tratti del preludio di un processo che scaricherà gli effetti negativi di un modello industriale sull’occupazione e sull’economia dell’intero territorio. Gli annunci della politica e del sistema delle imprese di questi giorni hanno confermato la preoccupazione che la mancanza di interventi straordinari ...
Continua »Tag Archivio: Punta Cugno
Augusta, ambientalisti criticano la scelta del comune di approvare il progetto Gnl
Dopo che il Comune di Augusta ha dato, il 15 settembre, il parere favorevole con prescrizioni, alla realizzazione del deposito di GNL (Gas Naturale Liquefatto) al pontile di Punta Cugno, all’interno della rada di Augusta, l’associazione Decontaminazione Sicilia, ribadisce la propria contrarietà al progetto. “L’Amministrazione comunale di Augusta – è scritto in una nota diffusa dal movimento ambientalista – non ...
Continua »Niente ferrovia a Punta Cugno, Zappulla (Mdp): “Insulto alla dignità”
“Cancellare la costruzione del nodo ferroviario a Punta Cugno perché non ci sono traffici navali che lo giustifichino è un insulto all’intelligenza della nostra gente e alla dignità della nostra terra, bisognosa di lavoro e di sviluppo, a cui reagiremo in ogni forma e con ogni mezzo”. Lo dichiarano il deputato nazionale di Articolouno, Pippo Zappulla, e il consigliere comunale ...
Continua »Il deputato Zappulla: “Il governo vuole declassare l’area di Punta Cugno”
Il governo passa oltre sulla esclusione di Augusta dalla Via della Seta, è evidente che si vuole depotenziare l’area di Punta Cugno per declassificarla a solo scalo di prodotti petroliferi, di migranti e di piccolo traffico merci. L’allarme è lanciato dal deputato di Articolouno del Mdp, Pippo Zappulla, durante una conferenza stampa che si è svoltasi questa mattina ad Augusta ...
Continua »L’inchiesta petroli resta alla Procura di Potenza, ma il “fronte del porto” ad Augusta si allarga…
Quando si scoprono gli altarini delle malefatte dei potentati politici e delle grandi multinazionali della chimica e della raffinazione, alla fine sono sempre i lavoratori a pagare. Sono state avviate le procedure per collocare in cassa integrazione ordinaria i 430 addetti ai lavori del centro oli di Viggiano a Potenza di proprietà dell’Eni, dopo che l’impianto è rimasto fermo dallo ...
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