47 mila chilometri in bici: nuova avventura per Blundo

Diciannove mesi dopo, il commerciante priolese di 53 anni Matteo Blundo, torna in sella alla sua  bicicletta per un viaggio che lo terrà lontano da casa per tre anni. E’ partito questa mattina dal Santuario dopo una preghiera dinanzi al quadretto della Madonnina delle lacrime. Niente carrelli al seguito ma pochi effetti personali in un viaggio per il quale dovrà coprire 47 mila chilometri attraversando tre Continenti. Blundo nel gennaio 2014 era partito per il Madagascar, ma dopo alcuni mesi, giunto in Croazia, ha dovuto interrompere il viaggio a causa di una rovinosa caduta nella quale si spezzò entrambe le braccia. “Sono più determinato di prima – ha detto Blundo – L’esperienza mi è servita e ne faccio tesoro. Niente più carrellino al seguito ma soltanto l’essenziale per vivere giorno per giorno”. La prima tappa del ciclista priolese è Santiago di Compostela per poi trasferirsi a Madrid, dove conta di arrivare il 6 ottobre, giorno in cui ha prenotato un volo per New York. In America percorrerà la famosa Route 66 (7 mila chilometri) per poi dirigersi verso l’Australia e da lì in Africa e il ritorno fino in Italia risalendo da Portogallo, Spagna e Francia. “Parto con pochissimi fondi a disposizione – dice – ma questo non mi scoraggia perché ho previsto nel corso del mio viaggio di lavorare in modo da guadagnarmi il sostentamento per affrontare quest’impresa titanica ma che mi esalta”.