Politica

Noto, la coalizione Bene Comune: “Aspecon: bollette dell’acqua salatissime”

Diramato nelle ultime ore un comunicato a firma della coalizione Bene Comune di Noto sulle bollette relative al servizio idrico in città. “Lo avevamo detto, e purtroppo non ci siamo sbagliati. L’Azienda speciale che gestisce il servizio idrico e fognario a Noto, a causa “di chi il Sindaco non lo sa fare”, ha accumulato un debito di € 1.753.000,00, che oggi si vuole fare pagare a tutti i netini con bollette salatissime che vengono recapitate richiedendo pagamenti a partire dal 2014″. La coalizione che sostenne la candidatura a Sindaco di Corrado Figura alle scorse Amministrative di giugno, proprio in fase di comizi elettorali toccò l’argomento.

“Avevo pubblicamente espresso la mia preoccupazione – scrive proprio Corrado Figura- legata al fatto che non erano state consegnate le bollette dell’acqua e che dietro a questo si nascondeva un grande bluff che Bonfanti stava preparando a danno di tutte le famiglie netine. Anche in questo non ci siamo sbagliati. Avevamo annunciato, nell’ottobre 2016, che nel 2017 l’amministrazione Bonfanti avrebbe aumentato la tassa sui rifiuti, non essendoci riuscito nel 2016, ed anche in questo non ci siamo sbagliati perché le famiglie netine e le attività commerciali stanno ricevendo le bollette sui rifiuti con aumenti notevoli, proprio in un momento di grande difficoltà. Un plauso va ai consiglieri comunali della coalizione Noto Bene Comune Pietro Rosa, Giovanni Ferrero e Gianfranco Pintaldi, che durante le sedute del consiglio comunale hanno votato contro la delibera proposta dal Sindaco Bonfanti per approvare le nuove tariffe per l’acqua e per i rifiuti, causa di questo vertiginoso aumento delle bollette, proponendo con una proposta depositata dal consigliere Rosa invece una riduzione delle tariffe e le case dell’acqua. Nella realtà, quindi, i nodi vengono al pettine. Una amministrazione capace dovrebbe creare sviluppo e portare vantaggi, ricadute economiche positive per tutte le famiglie netine e per le casse comunali. Ed allora perché il prelievo sui cittadini aumenta? Alcune risposte le abbiamo avute dalla sentenza della corte dei conti di qualche mese fa che, evidenziando alcune gravi mancanze dell’amministrazione Bonfanti, ha fatto presente come le conseguenze pesano e peseranno su Noto per anni.
Oggi  il treno in corsa che Bonfanti pubblicizzava durante i suoi comizi sembra “avanzare” in una sola direzione, l’aumento delle tasse e dei debiti!
Ancora una volta “arretriamo”. Chiude così il comunicato della coalizione Noto Bene Comune che sicuramente non mancherà di accendere il dibattito cittadino.

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