Attualità

Violenza contro le donne: nell’anno in provincia arrestate 43 persone

Grande interesse di pubblico per l’evento artistico culturale che si è svolto presso l’Auditorium del Liceo Classico Gargallo di Siracusa, dal titolo “La voce delle Donne” organizzato, e fortemente voluto, dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

L’evento, a cui hanno partecipato le Autorità civili, religiose e militari della Provincia, tra cui l’Arcivescovo Salvatore Pappalardo, il Vicario Mons. Sebastiano Amenta, il Sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, nonché la Dott.ssa Marinella Iacolare in rappresentanza di S.E. il Prefetto, nonché una nutrita rappresentanza  dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della Croce Rossa, di altre Associazioni impegnate nel sociale, nonché di alcune classi di alunni del Liceo Classico Gargallo, si è posto l’obiettivo di rivolgere la giusta attenzione alla giornata dando voce a delle protagoniste femminili della nostra Provincia Siracusana. Quattro sono state le fasi salienti dell’incontro presentato, per l’Arma dei Carabinieri, dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Augusta, Capitano Rossella Capuano. Proprio il Capitano ha aperto la tavola rotonda per dar voce alle Donne che ce l’hanno fatta. Quelle donne che tramite un percorso lungo e tortuoso, fatto a volte da ripensamenti, contraddizioni, giudizi e solitudine, scelgono di chiedere aiuto riponendo nelle forze dell’ordine e nell’Autorità Giudiziaria fiducia e speranza per un nuovo futuro. A seguire ha preso la parola la Vicepresidente della Croce Rossa Italiana di Siracusa, Sorella Donatella Capizzello, e la responsabile del coordinamento delle attività sanitarie a contrasto della violenza di genere per l’Asp di Siracusa, Dottoressa Adalgisa Cucè che, tramite l’illustrazione di progetti differenti, sono state la voce delle Donne che aiutano, sostengono e salvano altre donne. Successivamente, per dar voce alle Donne nella società di oggi e di domani è intervenuta la Dottoressa Silvia Spadaro, assessore alle Attività Produttive, Agricoltura e Pesca, Decentramento, Servizi Demografici, Pari Opportunità del Comune di Siracusa. La tavola rotonda si è conclusa con la preziosa testimonianza di una Donna che racchiude tutte le peculiarità finora accennate incarnando l’esempio di chi, oltre ad avercela fatta, aiuta concretamente l’intera società indossando i panni di Socia del coordinamento di Libera “nomi e numeri contro le mafie”, Giovanna Raiti. A completare l’evento, tra una voce sono stati offerti dei brevi ma emozionanti momenti artistici da altre donne della nostra Provincia. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, sempre più attento al fenomeno della violenza di genere, agisce attraverso un approccio adeguato non solo da un punto di vista meramente tecnico ma anche e soprattutto umano individuando militari ad hoc che oltre a svolgere degli specifici corsi di formazione, peculiarità questa che permette di instaurare con la donna un dialogo basato sull’ascolto, sulla comprensione e sull’accoglienza, fungono da referenti qualificati con l’Autorità Giudiziaria per i casi più delicati.

Nella Provincia di Siracusa, i Carabinieri, nell’anno in corso hanno tratto in arresto 43 persone per atti persecutori o maltrattamenti in famiglia e denunciato 17 uomini per gli stessi reati, perpetrati sempre in danno di donne.

Quest’anno quindi, dopo l’evento organizzato nel maggio 2016 “L’Arma dell’arte contro la violenza. Dalla sofferenza al riscatto, la forza della donna”, una mostra che attraverso la voce narrante in pittura, scultura e fotografia ha rappresentato un megafono aperto su tutte le forme di violenza perpetrate sulle donne, e le altre iniziative, anche con l’allestimento di stand presso le principali piazze della città ed in alcuni centri commerciali, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, consapevole che questa tipologia di violenza ha profonde radici culturali, rivolge l’impegno istituzionale al futuro, ovvero alle nuove generazioni che potranno cambiare il modo di vivere le relazioni tra i sessi in maniera equilibrata e paritetica, svolgendo l’incontro proprio presso il Liceo Gargallo alla presenza dei suoi alunni.

A conclusione dell’evento, tutto ala femminile, il Comando Provinciale Carabinieri, a tutte le donne intervenute per la bellissima e riuscitissima realizzazione dell’evento, ha donato una rosa bianca, simbolo di candore, purezza, innocenza nell’animo e di stima reciproca.

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