Confcommercio: “Sospendere la vendita delle quote della Sac”

“Sospendiamo le procedure di privatizzazione dell’aeroporto di Catania”. Lo afferma il presidente di Confcommercio, Elio Piscitello nella sempre più controversa vicenda della dismissione delle quote dell’aeroporto di Catania. Per Piscitello occorre “un periodo di attesa di sei, dodici mesi, che non comprometterebbe in alcun modo il progetto di vendita, ma che consentirebbe, con elevata probabilità, la conclusione dell’iter di definizione del nuovo assetto camerale, evitando in tal modo contrasti e polemiche”. 

Secondo il presidente dell’associazione siracusana dei commercianti sarebbe, inopportuna l’eventuale prosecuzione delle procedure di “privatizzazione dell’aeroporto di Catania” tramite la vendita, parziale o totale, delle quote Sac di proprietà della Camera di Commercio del Sud-est. Ciò almeno finché non venga risolta la questione dell’individuazione delle circoscrizioni camerali o per via giudiziaria, con la decisione di merito da parte del Tar, o per via politico amministrativa, con la riorganizzazione del sistema camerale da parte della Regione Siciliana. 

“Una questione così importante, come la vendita delle quote aeroportuali – ha affermato Piscitello – non può in alcun modo essere assunta né da una Camera di Commercio in scadenza, sulla quale pende un giudizio amministrativo che potrebbe decretarne il definitivo scioglimento, né da eventuali commissari nominati dalla politica”. Pertanto, qualora la nomina del nuovo Cda della Sac, prevista per giovedì prossimo, dovesse essere, un atto dovuto e in alcun modo differibile, Confcommercio ha dato mandato ai consiglieri di amministrazione di occuparsi esclusivamente della gestione ordinaria dell’aeroporto, sospendendo, per il momento, qualsiasi procedura di vendita. Secondo Piscitello: “Senza questa espressa precisazione, si rischierebbe di dare adito ad alcuni di poter pensare che il rinnovo del CDA discenda esclusivamente dalla volontà di gestire, in prima persona, la privatizzazione di un asset regionale di così rilevante importanza”. Una posizione confermata anche in sede di giunta camerale dalla componente in quota Confcommercio, Vincenza Privitera, che ha anche espresso che sia presa in considerazione che sia optato nel Cda della Sac un nome valido in rappresentanza della nostra provincia.