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Contributo obbligatorio all’Einaudi, scatta l’interrogazione parlamentare

La dirigente scolastica rende obbligatorio il contributo per l’implementazione dei servizi al liceo e il caso finisce in Parlamento. L’ha sollevato la deputata Elisabetta di Alleanza Verdi Sinistra, Elisabetta Piccolotti, che ha annunciato di volere presentare un’interrogazione che riguarda il liceo scientifico Einaudi di Siracusa, dove la dirigente scolastica ha chiesto alle famiglie, dopo una decisione del consiglio d’istituto, un contributo ‘obbligatorio’ per finanziare alcune attività come l’accesso al registro elettronico e l’acquisto di attrezzatura sportiva.

“Ricordo – afferma l’on. Piccolotti – che alle scuole del nostro Paese è consentito richiedere contributi alle famiglie per finanziare l’attività didattica ma questo contributo non può essere obbligatorio, su questo ci sono atti del Ministero di viale Trastevere molto chiari. Per questo presenteremo un’interrogazione parlamentare su una richiesta che mette un’ennesima cifra da pagare per le famiglie degli studenti e delle studentesse, e che deve essere ritirata. Siamo certi che l’Ufficio Scolastico Regionale si attiverà immediatamente”.

Pronta la difesa della dirigente scolastica dell’Einaudi: “Premesso che la secondaria superiore non è una scuola dell’obbligo – dice Teresella Celesti, che ricopre anche la carica di assessore comunale all’Istruzione – vorrei fare comprendere che il nostro istituto propone un’offerta formativa vasta e importante. Il contributo alla scuola rimane facoltativo. Ciò che, di concerto con il consiglio d’istituto, abbiamo deciso è di rendere obbligatorio il contributo per l’implementazione dei servizi rivolti agli studenti e alle loro famiglie. Ad esempio, l’istituto non è tenuto a fare accedere le famiglie al registro elettronico per apprendere il profitto dei loro figli e quindi, considerandolo un servizio aggiuntivo”.

Al centro della discussione c’è la gestione di un liceo che conta 1100 studenti e propone problemi di sovraffollamento benché l’edificio scolastico sia di recente costruzione e molto capiente. “Abbiamo votato all’unanimità la delibera che adotta il contributo obbligatorio per alcuni servizi – dice Carmelo Russo, presidente del consiglio d’istituto dell’Einaudi – abbiamo spiegato ad ognuno dei genitori che si tratta di un contributo che, oltre all’assicurazione, obbligatoria per ogni studente, prevede una partecipazione di 50 euro che sarà rendicontata nel bilancio dell’istituto e serve esclusivamente a implementare l’offerta formativa. Una buona parte dei genitori ha compreso lo spirito di quest’iniziativa e ha aderito”.

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