Dipendenti ex Provincia distaccati in tribunale: a giorni tavolo tecnico

Sarà convocato nei prossimi giorni un tavolo tecnico attorno al quale affrontare la questione relativa al ritorno in sede dei 15 dipendenti del Libero consorzio comunale che per 3 anni hanno svolto servizio al palazzo di giustizia di viale Santa Panagia. A partire da ieri, infatti, il commissario dell’ente di via Roma, Carmela Floreno, ha revocato ilo distacco di questi dipendenti, che hanno dovuto lasciare le mansioni fin qui svolte chi all’ufficio del giudice per le indagini preliminari (4 unità), chi alla Procura aretusea e in altre sezioni giudiziarie.

Il loro apporto è venuto meno e con esso il rischio di provocare la paralisi degli uffici giudiziari. Ieri, in realtà, la stasi negli uffici e nelle aule era dovuta al primo dei due giorni di astensione dalle udienze messa in atto dagli avvocati su direttive dell’Unione delle Camere Penali italiane. Una protesta inscenata a causa del mancato esame da parte delle Commissioni Speciali del Parlamento dello schema di decreto sulla riforma dell’Ordinamento penitenziario. Ben diversa, invece, potrebbe essere la ripercussione del venir meno dei 15 dipendenti dell’ex Provincia che in questi 3 anni erano stati assorbiti negli uffici giudiziari divenendo oggi di fatto insostituibili, come sostengono dirigenti e funzionari giudiziari. Basti pensare alle migliaia di fascicoli che devono essere gestiti all’ufficio del Gip che, in assenza del loro apporto, rischiano di subire ritardi nella loro istruzione.

La vicenda è esplosa a seguito della scadenza della convenzione sottoscritta tra il presidente del tribunale Maiorana e l’allora commissario del Libero consorzio. La dottoressa Floreno aveva chiesto istruzioni al Ministero della Giustizia sul da farsi ma ad oggi non è pervenuta alcuna risposta men che meno chiarimento sull’utilizzo dei lavoratori. Ipotizzando il rischio di danno erariale, il commissario ha pensato bene di disporre il rientro in sede dei 15 dipendenti. La questione ritorna all’alveo dell’ex Provincia. La Procura ha chiesto, infatti, al commissario Floreno, di convocare un tavolo tecnico. “Ci attendiamo la riunione entro breve termine – spiega il procuratore aggiunto Fabio Scavone – così da risolvere il problema entro il mese di maggio. Proporremo al commissario la sottoscrizione di una nuova convenzione per consentire l’impiego di personale dell’ex Provincia nei modi e nei tempi che si riterranno opportuni”.