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Gli australiani si aggiudicano all’asta l’autodromo di Siracusa

All’ennesima asta dei beni alienabili, il Libero consorzio comunale ha venduto l’autodromo degli aranci.  Il famoso circuito di contrada Fusco se l’è aggiudicato all’asta la società Methaphor Corporation Pty che ha presentato un’offerta di poco superiore a 3 milioni di euro, rispetto all’importo a base d’asta.

Fini ad oggi i pubblici incanti erano andato deserti e l’ex Provincia ha dovuto ridurre il prezzo del bene, in passato pista per gare di formula uno ma che sa anni, ormai, è inattivo.

La prima gara sul Circuito di Siracusa venne disputata nel 1950 quando si corse la 1ª edizione della Coppa d’Oro Sicilia e successivamente un anno dopo, nel 1951, si disputò la prima edizione del Gran Premio di Siracusa.

Per quanto fosse una gara fuori dal calendario del Campionato mondiale di Formula uno, ebbe un notevole riscontro di entusiasmo nei piloti e nel pubblico della Formula 1 (proveniente da tutta l’Italia e dall’estero), tanto da farla diventare una tradizione per la città aretusea che da quel momento aprì annualmente la stagione delle corse europee. 

Nel 2013 sono stati stanziati ulteriori fondi per il completamento e l’ammodernamento dell’autodromo con le relative strutture (tribune e box) al fine di ottenere l’omologazione da parte della FIA e quindi la riapertura alle gare, auspicabilmente anche ufficiali. Nonostante ciò, a oggi il Circuito (nel frattempo messo all’asta dall’ex Provincia regionale di Siracusa che ne era il gestore) è ancora abbandonato nonché una delle opere incompiute della città.

Se l’autodromo ha trovato un nuovo proprietario, rimangono senza acquirenti altri beni della Provincia come l’ex carcere Borbonico è l’ex cine Verga.

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