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Il Noto impatta in casa contro la Gelbison

NOTO                 0
GELBISON         0
NOTO: Ferla, Giovenco, Cerra, Peluso ( dal s.t. Aprile), Cucinotta, Bertolo (dal 35′ s.t. Pizzoleo) Saluto, Butera, Mosciaro, Cozza, Caruso (dal 42′ Sciliberto). All. Gaspare Cacciola
In panchina: Mannino, Cannone, Gallipoli, Patanè.
GELBISON: Di Filippo, Marmoro, Parisi, Manzillo, Caso, Consiglio, Mejri (dal 44′ s.t. Monzo) Pecora, De Luca, Santonicola, Torraca (dal 42′ s.t. Musto). All. Marco La Greca.
In panchina: Del Gais, Cresciullo, Caporale, Iorio, Donnantuoni, La Manna.
Arbitro: Valentina Garoffolo di Vibo Valentia, Assistenti Maurizio Paone di Ercolano e Francesco Chiappetta di Cosenza.
Note: ammoniti al 21′ Torraca (G) al 21′ e al 31′ Cozza, espulso, al 40′ Saluto, al 19′ s.t. Aprile (N)
Corner: 2-5
La sosta non fa bene al Noto di Cacciola che si ripresenta al Palatucci contro la Gelbison con qualche assenza di troppo. La bella prestazione di Reggio Calabria non viene replicata ed appare abbastanza evidente che i problemi maggiori sono a centrocampo, poche idee ed anche un po confuse. Gli avversari, dal canto loro, non brillano in egual misura e ne vien fuori un primo tempo povero di emozioni tanto che il taccuino resta immacolato sino al 29′ quando dal primo,ed unico, calcio d’angolo per la Gelbison, Consiglio colpisce di testa il pallone spedendolo sulla traversa. Al 31′ per somma di ammonizioni arriva il cartellino rosso per Cozza e il Noto resta in dieci uomini ma non soffre particolarmente e chiude il primo tempo in avanti con il colpo di testa di Bertolo al 43′, sugli sviluppi del secondo calcio d’angolo per i granata, e al 45′ con il tiro di Mosciaro dal limite d’area, entrambi parati. Inizia a piovere, si va nello spogliatoio ed al rientro Cacciola opera subito la prima sostituzione fuori Peluso dentro Aprile. Qualcosa il tecnico l’avrà detta nel chiuso delle quattro mura perchè il Noto sembra aver un piglio diverso e con Caruso nei primi cinque minuti semina più volte il panico nell’area della Gelbison, senza però essere incisivo. Gli avversari reagiscono e complice qualche errore di troppo, quello più clamoroso al 7′, rischiano di andare in vantaggio, ad evitarlo ci pensa il solito Ferla. All’11’ Giovenco avanza per vie centrali vede e serve sulla destra Mosciaro che lavora un buon pallone sino a portarsi quasi sulla linea di fondo, da dove fa partire un cross che giunge in area dalle parti di Saluto, la sua conclusione finisce fuori. Ancora Noto al 16′ e questa volta è Butera a divorare un’occasione in piena area di rigore. Ma questo pericolo scuote gli ospiti che si ricordano di essere in superiorità numerica e provano a conquistare metri di campo nel tentativo di fare pressione sui padroni di casa. Al 32′ clamoroso al Palatucci, Mosciaro riceve palla e con uno scatto brucia il diretto avversario, Caso, che appena entrato in area non si fa problemi ad atterrarlo; la signora Garoffolo è lontana ma ha la visuale libera e pure fa cenno al calciatore granata di alzarsi, per lei il fallo non c’è. Allo scadere la Gelbison gonfia la rete, sugli sviluppi del quinto calcio d’angolo, ma la bandierina del signor Chiappetta si era già alzata per posizione irregolare. Finisce con cinque minuti di recupero ed il risultato di zero a zero. Il primo a presentarsi in sala stampa è l’allenatore in seconda della Gelbison Marco La Greca, in panchina al posto del tecnico Pirozzi, squalificato: “Il risultato è giusto anche se ci resta qualche recriminazione per il fatto di aver giocato in superiorità numerica per oltre sessanta minuti. Alla vigilia, considerato il fatto che ci presentavamo qui a Noto con una formazione molto rimaneggiata (oggi avevamo 14 under in organico) avremmo messo una firma per il pari ma da quanto visto potevamo davvero fare di più. Sull’episodio del rigore posso solo dire, perchè dalla panchina non ho visto bene tutta l’azione, che Caso mi ha detto che il penalty poteva essere concesso”. Subito dopo ecco arrivare il tecnico di casa Gaspare Cacciola abbastanza scuro in volto: “Non mi piace parlare dell’arbitraggio ma davvero è incredibile cosa c’è stato negato oggi. Resta il fatto che abbiamo regalato il primo tempo agli avversari ma la prova dei miei ragazzi nella ripresa, considerato anche che eravamo in inferiorità numerica è stata importante e sono certo che con il rientro di tutti gli squalificati, già dalla prima con il Due Torri torneremo a vincere. Approfitto dell’occasione per formulare i miei migliori auguri di un sereno Natale e felice anno nuovo a tutti i tifosi ed addetti ai lavori. Con la squadra continueremo a fare allenamento sino al 23 dicembre poi potranno rientrare in famiglia per riprendere il 28 dicembre, riposo il 31 e l’1 e poi
dal 2 gennaio di nuovo tutti in campo per preparare la sfida del 6 contro il Due Torri”.
Emanuela Volcan
Nella foto Gaspare Cacciola, allenatore del Noto, in sala stampa.

 

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