AttualitàL'OpinionePrimo Piano

Quando la performance del sesso diventa strategia di potere

La società considera da sempre il sesso come uno dei poteri forti, strettamente legati l’uno dall’altro. Insiste anche un’altra riflessione di cosa può compiere il binomio quando il sesso è usato come potere e quando ha il vantaggio di esprimersi in tutta la sua importanza. La combinazione sesso e potere possono offrire convenienze a qualsiasi livello in cui sia permesso a esso di manifestarsi e in cui la realizzazione può generare come deve avvenire uno scambio di favori, espliciti o impliciti, che siano. Le due cose vanno di pari passo perché sono entrambi in grado di esercitare fascino e attrazione: il sesso, può essere un mezzo con cui arrivare al secondo con grande facilità, aggirando altre strade più faticose, mentre il potere può servirsi della sua attrattiva per avere tanti risultati tra cui anche quelli sessuali di cui altrimenti non si potrebbe beneficiare, se non in modo assai intricato.

L’accoppiamento sesso e potere, appare davvero misero. Ambedue rappresentano merce di baratto in maniera lecita o illecita, attraverso cui ottenere un favore, sia si tratti di favore sessuale sia si tratti di un favore legato al potere: un posto di lavoro, un prestito, un appoggio nell’ambito giudiziario, una carriera in politica e via dicendo. Di contro, tutto ciò è molto evidente e si ne fa molto uso nella vita di tutti i giorni, ma il rapporto si complica nei casi di violenza sessuale, sempre più compiuti tra le mura domestiche, dove si crede che il sesso sia qualcosa di dovuto, uno spettare e un obbligo illimitato che può essere anche ottenuto con la forza.

Ma la dilagante visione del sesso come strategia di potere si mostra anche in altre forme più sottili. Passando per i ricchi potenti che stipendiano le donne, così come nell’altro sesso gli uomini, per i loro festini di sesso spesse volte con la droga. In questi casi il sesso diventa espressione della potenza economica e sociale niente di più. Una classica per altri campi, dove la sessualità è vissuta come uno scambio di favori: se fai la brava con me, ti aiuto.
Si tende a pensare che sia solamente un privilegio degli uomini, ma molte donne hanno anche l’abitudine di usare il sesso come merce di scambio, di mero potere.

Ma insiste ancora una grande disparità nella considerazione del sesso da parte degli uomini e delle donne. Dove gli uomini possono permettersi tutto mentre le donne no. Il sesso libero nelle donne è spesso contestato, ma deve essere sottaciuto perché è sconveniente, almeno fino a poco tempo fa. Nell’attuale sfera generale, c’è il bisogno di cambiare punto di vista. Occorre smettere di considerare il sesso come uno scambio di favori o di potere. Piuttosto sarebbe più utile considerarlo come una condivisione di piacere e benessere dove i due partener sono allo stesso livello, senza riserve di sorta. Il sesso è il motore della storia. Per raggiungere il potere, uomini e donne hanno sempre sfruttato tutti i mezzi a disposizione. Approfittando con talento delle qualità estetiche donate da madre natura, molti dei personaggi famosi si sono aiutati, oltre che con il sesso, con la crudeltà, la spregiudicatezza, l’intelligenza e la furbizia per raggiungere i loro fini.
Molti di questi personaggi sono donne che grazie alla bellezza, ma anche all’intelligenza, all’ironia, all’intuizione e alla perseveranza, hanno conquistato il potere riuscendo persino a rivoluzionare la storia di regni e Stati. Ma anche gli uomini, abbandonando nel ruolo di cacciatori, spesso hanno preferito diventare prede per conquistare potere, ricchezza e autorità. Cosa diversa è, ovviamente, la prostituzione, sia nelle donne, sia negli uomini.

Concetto Alota

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *