Politica

L’Udc siracusano in fibrillazione per le nomine nel Cda dell’IAS da parte dell’Assessore Turano

Riportiamo una nota stampa dell’Udc sulle tematiche dell’Ias, dopo la nomina del nuovo Cda, ritenuta da alcuni ambienti politici un tantino “garibaldina”.

“Il Vice coordinatore provinciale insieme ai consiglieri comunali di Melilli e di Priolo dell’UDC, con i coordinatori di Priolo e Melilli,  ritengono fondamentale un intervento da parte dell’Udc regionale e nazionale dopo l’indicazione dell’ex On. Sorbello, la cui nomina appare inopportuna quanto meno nell’ottica di una indispensabile discontinuità con le logiche della politica del passato che, nel delicatissimo momento che attraversa l’IAS, dovrebbe ritenersi  prerequisito determinante nelle scelte di governo, e della consigliera Contento di Augusta , a quanto ci risulta priva di titolo di studio adeguato alle complesse attività di governance dell’Ente in questione.

“La proposta che il Partito provinciale – continua la nota – aveva sommessamente suggerito era, all’opposto, dettata dall’esigenza di far ricoprire il ruolo da persona qualificata nei settori giuridico-amministrativo e universitario, uno stimato professionista del territorio, proposta totalmente disattesa ed ignorata.

“L’assessore Turano, conosce bene quali sono state le ultime vicende che riguardano la vita dell’IAS e proprio per queste ragioni avrebbe dovuto alzare il livello della rappresentanza.

“Inoltre strano appare il ‘Silenzio’ del Presidente Musumeci, icona di legalità e trasparenza, di questo governo e della Sicilia che sicuramente, se a conoscenza non avrebbe mai permesso una cosa simile.

“Infatti l’Assessore alla attività produttive della Regione Siciliana On. Turano, conosce bene l’inopportunità delle sue scelte, su sollecitazioni improprie, ed inoltre conosce la storia del depuratore di Priolo. 

“Invece l’Assessore Turano, mal consigliato, ha voluto sfidare tutti, Partito nazionale, regionale e  locale, dribblando le attuali inchieste,  mortificando le istituzioni locali che rappresentano proprio il suo partito.

“Ci chiediamo – incalza la nota – a chi giova questo atteggiamento, e soprattutto il motivo personale e dopo politico che lo porta a distruggere il suo stesso Partito, intendo l’UDC, sia a livello locale che regionale.

“Proprio noi, Vorremmo capire quale può essere il ritorno dell’On. Turano e quali interessi cela dietro queste nomine, qualora ovviamente ce ne fossero.

“L’indicazione del Partito a livello provinciale avrebbe dovuto mettere da subito mano, alla moralizzazione dell’ente, alla richiesta di portare avanti l’impianto con investimenti ambientali veri, ad esempio con i lavori di copertura delle vasche, alle prescrizioni dalla procura di Siracusa, fino ad arrivare all’efficentamento degli impianti!

“Inoltre – termina la nota stampa – vorremmo capire le sue indicazioni, fino ad oggi inutili in quanto hanno portano a nomine poi rivelatesi prive dei prescritti requisiti che sono servite solo a bloccare da 3 anni a questa parte la governance del depuratore, creando stalli industriali e sociali per tutto il territorio”.

“Il Partito a livello provinciale ricorda a questo Assessore che ha contribuito alle ultime regionali e al risultato finale, con il riconoscimento politico che oggi gli consente di fare l’assessore, oltreché il Deputato.

“Forse sarebbe il caso che l’ultimo anno di legislatura si riposasse e desse spazio ad altri uomini che si muovono con impegno per fare crescere il Partito. La sua Politica a livello regionale è destabilizzante per le donne e gli uomini che appartengono al Partito. Forse l’Assessore Turano già pensa ad un altro contenitore politico per i prossimi 5 anni, la cosa non ci stranizza  conoscendo il suo percorso partito dalla destra andato alla sinistra per poi di nuovo tornare al centro e in fine di nuovo a destra. Beh!! Un uomo per tutte le stagioni.

“Questa volta chiediamo al Partito regionale e nazionale di prendere provvedimenti prima di trovarci alla scadenza della legislatura e di avere sostenuto un Assessore, che è già fuori dalla linea dell’Udc”.

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