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Noto, una fiaccolata per ricordare Corrado Leone 

Palloncini colorati si librano in volo al grido “Ciao Corrado”. Ieri sera la famiglia, gli amici e quanti hanno risposto all’appello di mamma Placida si sono riuniti ai piedi della Cattedrale e dietro uno striscione, con candele in mano, si è giunti sino alla statua di San Corrado, di cui era devotissimo, presente in tutte le celebrazioni con il suo cilio.

“Voglio ringraziare coloro che hanno contribuito a questo momento in memoria di mio figlio. Un grazie va al Sindaco a tutti gli amici e parenti e un grazie va hai tre sacerdoti presenti, che con la loro bellissima preghiera e le parole hanno ricordato Corrado, grazie di cuore”.  Una luce per Corrado e non solo per l’assurda morte (l’incidente stradale causato da un bovino lungo la strada statale per Palazzolo nello scorso mese di novembre), ma soprattutto perché l’attenzione su ciò che ha causato il tragico incidente non vada nel dimenticatoio ed un riflettore sia sempre puntato sulle strade del nostro territorio. Strade in cui si può perdere la vita per la presenza di animali lasciati liberi di scorrazzare a piacimento, senza nessun controllo ne dei legittimi proprietari ne di chi sarebbe preposto al controllo del territorio. Nonostante la morte di Corrado Leone abbia scosso l’intera comunità, al momento la situazione non è cambiata e nemmeno monitorata per poter trovare delle soluzioni adeguate.

Solo qualche giorno fa si è registrata una nuova segnalazione da parte del gruppo politico CasaPound Noto sull’annosa questione dei pascoli vaganti, e nello specifico nella strada statale 287  Noto Palazzolo. “Non sono bastati i controlli interforze e le sanzioni pecuniarie commissionate ad un’azienda agricola del messinese a scoraggiare il fenomeno del pascolo abusivo che interessa la parte montana di Noto. Gli animali segnalati si trovano proprio a pochi metri dal luogo d’ impatto dove ha perso la vita pochi mesi fa il centauro Corrado Leone. Possibile che le autorità competenti siano incapaci di fronteggiare questa situazione?”. Domanda che rimbomba e la cui eco speriamo dia risposte in tempi ragionevoli, nel frattempo speriamo non ci siano altri incidenti.

Emanuela Volcan

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