Cultura

Scambi culturali tra l’Istituto “Verga” di Canicattini Bagni  e il Collège “La Rochefoucauld” 

Sono 19 gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “G. Verga” di Canicattini Bagni ospiti degli alunni del CollègeLa Rochefoucauld” di La Ferté sous Jouarre in Francia.

Nel corso dello scambio culturale, che ha avuto inizio ieri, 29 maggio, e terminerà il 4 giugno, gli studenti canicattinesi per 6 giorni avranno modo di apprezzare la cultura e le tradizioni francesi poiché vivranno a stretto contatto con gli amici già conosciuti lo scorso anno in occasione della loro visita a Canicattini Bagni.

Gli alunni, accompagnati dalle docenti Cecilia Mezio e Rossella Lantieri, visiteranno Parigi, Fontainebleau, Jouarre, Barbizon e, naturalmente, La Ferté sous Jouarre, dove saranno ricevuti dal Sindaco che  li accoglierà nel Palazzo di Città.

Non mancheranno i momenti di studio e svago: gli studenti, infatti, oltre ad assistere alle lezioni, parteciperanno ad un torneo sportivo all’insegna dell’amicizia e dell’unione che lega da più di un anno le due scuole.

Inoltre, nella giornata di venerdì 2 giugno, i giovanissimi canicattinesi saranno ospiti de La Ferté Jazz Festival, un elemento in comune che lega le due cittadine, dove relazioneranno sul Festival internazionale del Jazz che ogni anno si tiene nel mese di agosto a Canicattini Bagni, che come si sa, in campo musicale, vanta una ricca esperienza ed un patrimonio conosciuto a livello internazionale, con una Banda che vanta quasi 150 anni di storia, una Scuola di Musica (anche l’istituto Comprensivo è ad indirizzo musicale) frequentato da un centinaio di ragazzi, e concertisti e jazzisti di fama europea.

Anche il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta,  ha inviato i suoi saluti al primo cittadino  francese, rinnovando la propria stima e l’augurio affinché le due scuole continuino questo progetto di alto valore europeo.

Grande la soddisfazione del Dirigente Scolastico del “G. Verga”, professoressa Giovanna Rubera,  che ha espresso agli studenti della sua scuola l’augurio affinché questa esperienza li renda più maturi e più aperti a nuove esperienze culturali europee.

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