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Serie D, il Siracusa batte il Rende e torna in testa al campionato

Il Siracusa batte con un classico 2-0 il Rende nell’anticipo della diciannovesima giornata di andata e ritorna provvisoriamente in testa alla classifica del girone I della serie D. La squadra di Sottil doveva dare una risposta immediata al brutto scivolone di domenica scorsa a Lamezia contro l’ultima in classifica e lo ha dato anche se soltanto per una frazione di gioco. Infatti, la prima parte della gara è stata assolutamente amorfa come se gli azzurri risentissero del contraccolpo della sconfitta di sei giorni prima. La svolta alla gara è arrivata nei primi minuti della ripresa, quando il tecnico ha gettato nella mischia il nuovo arrivato Nicola Arena, il quale ha subito vivacizzato il gioco offensivo della squadra. Suo il gol al terzo minuto su punizione che ha consentito ai padroni di casa di passare in vantaggio. Il Rende, ordinato e diligente nel primo tempo a difesa del pareggio, ha dovuto a quel punto aprirsi alla ricerca del gol del pareggio e il Siracusa ha potuto giocare di rimessa. Tante le azioni da gol create senza però riuscire a concretizzare. Tante quelle capitate nei piedi di Dezai che comunque al 35′ ha raddoppiato per gli azzurri, mettendo a segno il sesto gol in campionato. Sul 2-0 il Siracusa ha controllato la gara e non è successo nulla fino al termine se non l’espulsione di Sansone per il Rende, messo da pochi minuti in capo, reo di un fallo ai danni di Baiocco. Il Siracusa si porta in testa al campionato con 37 punti, due in più della Cavese che domani gioca in casa contro la Frattese, terza in classifica.

SOTTIL: “GIOCATO CON LA GIUSTA INTENSITA’”. Il tecnico del Siracusa, Andrea Sottil, si presenta in sala stampa soddisfatto per una prestazione all’altezza della sua squadra che ha riscattato il brutto scivolone di Lamezia. “Abbiamo giocato bene e con la giusta intensità –spiega il tecnico azzurro- quasi un peccato fermarsi. Il Rende è una buona squadra che gioca insieme da tanti anni. Abbiamo meritato la vittoria, non abbiamo subito quasi nulla, potevamo fare altre reti. E’ una chiusura del girone di andata importante, con la giusta risposta dopo Lamezia”. Il tecnico ha voluto chiarire la situazione delle partenze che hanno  caratterizzato tutta la settimana.

“ Ho letto tante cose, voglio chiarire la situazione. Ci sono stati calciatori, tipo Gallo, Figura per fare un  esempio, che non hanno trovato spazio, ma reputo che siano ragazzi che hanno delle prospettive. Abbiamo fatto altre scelte, secondo le mie indicazioni e quelle della società abbiamo operato dei cambi che andavano fatti. Testardi, Crocetti, Mascara sono tutti grandi professionisti però volevo altri profili, e loro hanno manifestato la voglia di andar via . Vogliamo solo giocatori convinti di stare nel nostro progetto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il Direttore dell’Area tecnica Antonello Laneri. “In questa settimana ho sentito tante dicerie – spiega il dirigente- chi è andato via non poteva stare qui, ed è bene sapere che hanno chiesto loro di lasciare la squadra.  Questo è un gruppo formato da persone oneste, che vogliono fare bene sino alla fine. Sono arrivati calciatori che già conoscevo, e che offrono certezze”.

Fra questi il neo arrivato Nicola Arena, già decisivo al suo esordio in azzurro. “Era stata una settimana difficile dopo Lamezia– commenta l’attaccante – sapevo dell’importanza della gara. Non potevo sperare un debutto migliore, ci godiamo questo primo posto anche se momentaneo. Non voglio più parlare di Reggio Calabria, adesso devo pensare a portare in alto la mia nuova squadra. Voglio dare il massimo e dobbiamo raggiungere l’obiettivo”.

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