Palmese- Città di Siracusa 1-2
Palmese: Barillà, Andiloro, Cassaro, Cordiano, Taverniti, Misale, Sarr (57’ Novello), Mangiarotti, Saturno, Fabio(65’ Urbano), Torchia(46’ Siclari).
A disposizione: Maruca, Gualdi, Novello, Napoli, Urbano, Siclari, Ciccone, Maltese, Mazzei.
All: Salerno
Città di Siracusa: D’Alessandro, Barbiero, Dentice, Baiocco, Orefice, Chiavaro, Sibilli(Marghi 85’), Giordano, Savanarola(78’ Palermo), Catania, Dezai(89’ Spinelli) .
A disposizione: Viola, Vindigni, Porcaro, Palermo, Marghi, Spinelli, Longoni, Arena, Ricciardo
All: Cristaldi
Arbitro: Fusco di Brindisi (Di Bello di Barletta, Urselli di Taranto)
Reti: 20’ Catania su rig, 43’ Savanarola su rig, 67’ Saturno
Ammoniti: Chiavaro, Dentice, Cordiano, Mangiarotti, Dezai, D’Alessandro,Savanarola, Andoloro, Palermo
Espulso: Mazzei
Vittoria sofferta, meritata e di rigore. Il Città di Siracusa sbanca il “San Giorgio” di Palmi con il punteggio di 2-1. Due rigori di Catania e Savanarola piegano la Palmese e lanciano gli azzurri al secondo posto a 4 punti dalla Cavese ma con una gara in meno.
Per la gara odierna, Sottil, che deve ancora scontare un turno di squalifica, recupera Dezai dal primo minuto e opta per ben cinque juniores. Chiavaro
e Orefice coppia centrale e Vindigni, smaltito il virus intestinale, va in panchina.
Cronaca. Azzurri molto determinati in avvio con i calabresi che si difendono per poi affidarsi alle ripartenze. La squadra di Sottil passa al
20’ su calcio di rigore con Emanuele Catania che trasforma un calcio
di rigore da lui stesso procurato.
I locali al 29’ su calcio di punzione, si fanno vedere dalle parti di D’Alessandro, ma il tiro di Mangiarotti termina alto. Un minuto
dopo, azzurri insidiosi con la combinazione Catania- Dezai, Barillà controlla. Minuto 33’ ancora l’ivoriano protagonista, il suo tiro è alto.
Il Città di Siracusa insiste, bella azione al 37’ con Sibilli che scodella
per Dezai, la sua conclusione esce di poco a lato.
Al 43’ arriva il secondo rigore per gli azzurri per un fallo su Dezai
con veementi proteste dei giocatori della Palmese. Savanarola realizza
con brivido. Dopo due minuti di recupero, si va negli spogliatoi con gli azzurri avanti di due reti. Finale di prima frazione, reiterate proteste calabresi e qualche colpo di troppo, a farne le spese Savanarola colpito
da un pugno al volto.
Nella ripresa, c’è Siclari in luogo di Torchia e Palmese più spregiudicata nel tentativo di riaprire la gara. I calabresi cercano di saltare il centrocampo avversario con lanci lunghi per i due attaccanti, mentre gli azzurri preferiscono il fraseggio avendo a disposizione larghi spazi. Al 67’, a sorpresa, la Palmese accorcia le distanze con Saturno bravo a sfuttare
una topica della difesa siracusana. Al 75’ Mangiarotti ha una buona occasione, ma il suo calcio di punizione termina alto.
Entra Palermo al posto di Savanarola per dare sostanza in mezzo, ma i calabresi sfiorano il pari al 80’ con una traversa colpita da Mangiarotti.
C’è l’esordio di Amedeo Marghi che entra al 85’ al posto di Sibilli. Finale con il fiatone, al 87’ viene allontanato dal terreno di gioco il vice allenatore Cristaldi. Tre minuti dopo, clamorosa occasione per Cassaro che spreca
da ottima posizione. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio liberatorio. La rincorsa alla vetta continua.