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Siracusa, siglato l’accordo Fai-Confindustria

Una targa è stata scoperta ieri mattina in occasione dellacerimonia di sottoscrizione del protocollo d’intesa per aiutare le imprese a orientarsi nell’ambito della denuncia di estorsioni edusura. E’stato firmato nella sede di Confindustria Siracusa il protocollo d’Intesa per il contrasto al racket e all’usura tra Confindustria Siracusa e la Federazione Antiracket Italiana. E’ stato altresì inaugurato lo Sportello per l’assistenza agli imprenditori vittime di fenomeni criminali.

Tale sportello rafforza la rete antiracket e antiusura già operativa con gli sportelli presenti in Confindustria Sicilia e in Confindustria Centro Sicilia nell’ambito del PON Sicurezza. Hanno partecipato il Commissario di Confindustria Siracusa Ivo Blandina, il Presidente nazionale della FAI Giuseppe Scandurra, il Delegato provinciale della FAI Paolo Caligiore, il Direttore di Confindustria Centro Sicilia Carlo La Rotonda, il Prefetto di Siracusa Armando Gradone e il Vice Presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello.

Presenti le massime autorità civili e militari della provincia di Siracusa e molti imprenditori. Con ilprotocollo sottoscritto in Cinfindustria, la Fai s’impegna a svolgere un’attività di supporto a favoe delleassociazioni aderenti a Confindustria per assicurare assistenza agli imprenditori interessati da fenomeni estorsivi e,piùin generale, da forme di condizionamento mafioso. Nell’intesa si fa anche riferimento alla possibilitàdi sottoscrivere appositi protocolli da stipulare tra le strutture territoriali della Confindustria e della Fai. La federazione antiracket si impegna ad assistere con le sue strutture territoriali quegli imprenditori segnalati dall’associazione degli industriali che sono oggetto di richeste estorsive o di qualunque altra forma di cndizionamento criinalicome l’imposizione di servizi,di manodopera e similari. In particolare, il Fai assiste le imprese ne rapporto con leforze dell’ordine, anche al fine diindividuare modi per ridurre l’esposizione diretta;assicura una costante valutazione delle esigenze di sicurezza da rappresentare al Prefetto per l’eventuale adozione delle idonee misure di protezione; segue l’eventuale procedimento giudiziario a partire dalla denuncia sino alla chiusura delleindagini;assiste l’impresa nel procedimento amministrativo per la concessione dei benefici del Fondo di solidarietà antiracket e antiusura. La Fai, perilcoordinamento delle attività, delega il coordinatore provinciale Paolo Caligiore, referente di Confindustria.

Dalsuo canto l’organizzazione deglimindustriali siracusani assicura allaFai la disponibilità dellapropria sede nellaquale la stessa Fai potràorganizzare uno sportello perfornire assistenza tecnica alleimprese che vorranno denunciare.

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