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Siracusa, Simona Princiotta davanti alla commissione Pd

Questa sera in commissione provinciale di garanzia del partito democratico si discuterà il caso della consigliera comunale Simona Princiotta. La commissione, presieduta dall’avvocato Giuseppe Di Mari, avrà modo di valutare le argomentazioni dei consiglieri comunali del Pd, che hanno presentato l’ormai famoso ricorso contro la Princiotta, che era stata già convocata la prima volta il 15 dicembre; riunione che è saltata a causa della simultanea convocazione della Princiotta per l’audizione davanti alla commissione nazionale antimafia.

Ad attivare le procedure della commissione di garanzia del Pd siracusano sono stati il capogruppo dello stesso partito al consiglio comunale Francesco Pappalardo e i consiglieri comunali del Pd, Carmen Castelluccio, Cristina Garozzo, Loredana Spuria, Sonia D’amico, Alfredo Foti, Fortunato Minimo, Antonino Trimarchi, oltre al presidente del consiglio comunale, Santino Armaro. Accusano, a loro dire, la Princiotta di avere danneggiato con le sue denunce l’immagine del partito democratico.
Dal canto suo Simona Princiotta ha sempre detto di volersi difendere dalle accuse mosse a suo carico sostenendo di non avere mai pregiudicato l’immagine del Pd quanto ha denunciato, a suo giudizio, quelli che sarebbero illeciti e irregolarità nella pubblica amministrazione. “Considero quello della commissione di garanzia un processo politico – ha affermato la consigliera Princiotta alla vigilia dell’esame – anche se nelle intenzioni degli accusatori non vi è nulla di politico ma solo risentimenti personali”.  Princiotta inoltre annunciato all’inizio dell’assise di voler presentare due atti tra i quali una pregiudiziale che sarà sottoposta all’attenzione della commissione. “Qualora decidessero di procedere – dice Princiotta – sono pronta a sottopormi all’esame in tutta serenità”.

C.A.

Un pensiero su “Siracusa, Simona Princiotta davanti alla commissione Pd

  • Ha danneggiato l’immagine del PD? Ma che vuoi danneggiare, basta vedere il numero degli indagati che avete in questo partito, se si può definire tale. “Lo vuoi capire che la mafia sono i politici” qualcuno ha esclamato, ed è ancora al suo posto! Ma smettetela, che i cittadini ne hanno le scatole piene dei vostri giochetti.

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