Siracusa, sparò contro il rivale: condannato dal Gup

Il Gup del tribunale di Siracusa, Francesco Alligo, ha inflitto la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione Claudio Foti Cuzzola, il 54enne tortoriciano che si è reso responsabile del ferimento a colpi di pistola di un 38enne siracusano la notte tra il 29 e il 30 dicembre scorsi. L’imputato, difeso dall’avvocato Junio Celesti, è ricorso al giudizio abbreviato per chiudere la partita con la giustizia. Il pubblico ministero, Tommaso Pagano, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto per l’imputato la condanna a 3 anni di reclusione. Foti Cuzzola, che si trova agli arresti domiciliari dal mese di gennaio, concessi per il fatto che accusi una patologia non compatibile con il regime detentivo in carcere. 

Il 54enne, dopo una discussione con la vittima dell’agguato, si sarebbe armato di una pistola sparando contro il malcapitato due colpi diretti alle gambe e al basso ventre mentre si trovava in corso Timoleonte in compagnia di alcuni amici. Subito dopo l’agguato, l’uomo si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Il ferito è stato trasportato in ospedale dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le indagini sono state eseguite dai carabinieri che hanno interrogato i testimoni di quella notte di fuoco e altri testimoni che hanno dato spunti investigativi interessanti. La successiva analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza, presente nella zona dell’episodio di sangue, ha permesso ai carabinieri di accertare la dinamica dell’episodio e di identificare, dopo qualche giorno, il responsabile del ferimento, oggi condannato.