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Smart cities: 7,5 milioni per la città di Siracusa

Sette milioni e mezzo di euro in arrivo a Siracusa per migliorare la viabilità in tutto il tessuto urbano. Questa la novità pervenuta da palazzo del Vermexio, dove l’amministrazione comunale può contare adesso su una somma considerevole per attivare semafori intelligenti, navette, bus elettrici e quant’altro serva ad abbattere l’inquinamento atmosferico dovuto ai gas di scarico e a rendere più vivibile la nostra città. Il finanziamento arriva direttamente dall’Unione europea ed è il frutto della partecipazione della città di Siracusa al progetto di smart cities. Quattro le regioni che hanno usufruito delle fonti di finanziamento per un importo complessivo di 15 milioni di euro, la metà del quale è stato destinato proprio a Siracusa.

Tre progetti inseriti nell’ambito del “Poi energia”, il Programma Operativo Interregionale finalizzato “ad aumentare la quota di energia consumata derivante da fonti rinnovabili ed a migliorare l’efficienza energetica, promuovendo le opportunita di sviluppo locale, integrando il sistema di incentivi messo a disposizione dalla politica ordinaria, valorizzando i collegamenti tra produzione di energie rinnovabili, efficientamento e tessuto sociale ed economico dei territori in cui esse si realizzano” sono stati finanziati nei giorni scorsi.

“Siracusa non solo è l’unica città siciliana ad avere avuto finanziati tre progetti ma anche quella che ha fatto la parte del leone: il finanziamento, infatti, ammonta a circa 7,5 milioni di euro su un badget complessivo di 15 milioni: questo vuol dire che il Comune che disporrà del 50% del fondo complessivo messo a disposizione”. Lo dichiara il sindaco, Giancarlo Garozzoper il quale “La città è sempre più smart, mentre l’Amministrazione vede premiata una progettualità finalizzata ad intercettare tutte le risorse, comunitarie, nazionali e regionali disponibili”.

I fondi “Poi energia” prevedono la concessione di contributi a fondo perduto per progetti di efficientamento e produzione di energia da Fer (Fonti di energia rinnovabile) sugli edifici delle amministrazioni comunali attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il Mercato elettronico della Pubblica amministrazione. Il Decreto segue l’esito della ricognizione svolta dalle Regioni interessate ( oltre la Sicilia anche Calabria, Campania e Puglia ) d’intesa con l’Autorità di Gestione del POI Energia che ha scelto come progetti candidabili quelli caratterizzati da un avanzato stadio di progettazione.

Nel dettaglio i progetti prevedono l’installazione di un impianto da 800kW di pannelli fotovoltaici nel parcheggio di arroccamento in prossimita del tribunale, per un importo di 3 milioni 157 mila euro; la sostituzione in tutta Ortigia delle attuali lampade con altre a tecnologia Led, e la completa copertura Wi-Fi, per un importo di 3 milioni 291 mila euro; il terzo, infine, “Lanterne semaforiche”, prevede la sostituzione di tutte le lampade semaforiche con lampade a tecnologia Led, per un importo di 1 milione e 199 mila  euro.

IL CONSIGLIERE RODANTE: “PRIMO PASSO PER ABBATTERE I COSTI DELL’ENERGIA ELETTRCA”. “Sono particolarmente soddisfatto del finanziamento ottenuto dal comune di siracusa, relativo all’acquisto di lampade a led per l’isola di Ortigia e per gli impianti semaforici”. Lo sostiene il consigliere comunale Fabio Rodante che sostiene come questo sia “un primo passo verso l’abbattimento dei costi di energia, auspicato da tempo e per il quale ho lavorato, cercando di coinvolgere l’Amministrazione in nuove strategie amministrative che potessero abbattere i costi dell’illuminazione pubblica. Per questo motivo, insieme, al gruppo Progetto Siracusa-articolo 4 e al consigliere Bonafede, particolarmente sensibile all’iniziativa, abbiamo predisposto un atto di indirizzo, presto al vaglio del Consiglio comunale, per ottenere un efficientamento energetico e un risparmio sostanziale sui costi dell’energia elettrica.

“Sfruttare gli strumenti offerti da CONSIP – afferma Rodante – una società per azioni in cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze è l’unico azionista che gestisce il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA: un mercato digitale dove le pubbliche amministrazioni registrate e le Imprese abilitate possono effettuare negoziazioni dirette, veloci e trasparenti per acquisti sotto la soglia comunitaria, mediante ordini diretti a catalogo o tramite richieste di offerta), non solo darebbe l’opportunità di snellire formalità e burocrazia delle gare d’appalto tradizionali, ma creerebbe le condizioni per acquistare materiale elettronico, come lampade a led per illuminazione pubblica,applicando criteri di trasparenza e tracciabilità dell’intero processo d’acquisto, confrontando un’ampia gamma di prodotti offerti da fornitori presenti su tutto il territorio nazionale, acquistando così al minor prezzo esistente sul mercato.

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