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Mancano misure correttive, consiglio comunale diffidato dalla Corte dei Conti

Il Consiglio Comunale nella sua interezza è stato diffidato dalla Corte dei conti a votare “con immediatezza” le misure correttive a seguito della deliberazione 246/2016 prsp. La mancata adozione delle misure correttive comporta grave violazione ed espone a rischi di natura patrimoniale.

“Ma i consiglieri comunali non sono, per cause non imputabili alla loro volontà, nelle condizioni di votare quanto richiesto dalla corte dei conti – lamenta il consigliere Pd, Alfredo Foti – ciò perché l’amministrazione è inadempiente nei confronti delle richieste dei revisori dei conti”. La questione è relativa alla documentazione che le società partecipate dal comune devono obbligatoriamente trasmettere agli organi di revisione contabile per il rilascio del parere alla proposta di deliberazione consiliare di revisione straordinaria delle partecipate. Questo costituisce un atto prodromico all’adozione della successiva delibera consiliare di adozione delle misure correttive volute dalla corte dei conti. L’ex assessore Foti ha, quindi, esortato l’assessore al Bilancio e il dirigente dei Servizi Finanziari ad attivarsi con urgenza. “Mi rivolgo – dice – anche al segretario generale del comune di Siracusa ed all’avvocatura comunale perché tutelino anche il Consiglio Comunale, che non può e non deve pagare per colpe non ascrivibili alle proprie competenze”.

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