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Il Pd auspica un dibattito ampio sul Prg di Noto

“A proposito del convegno sul P.R.G, viste le varie interpretazioni che  ne stanno venendo fuori, qualche chiarimento va fatto. – A parlare è il segretario del Pd di Noto, Emanuele Della Luna-. Mi preme evidenziare che con l’incontro di domenica non abbiamo inteso redigere nessun documento urbanistico, ma ci siamo limitati a presentare il nostro punto di vista a proposito di come la città ed il suo territorio dovrebbero svilupparsi nel prossimo futuro. Crediamo che l’iniziativa sia stata proficua ed interessante vista la partecipazione numerosa e qualificata di cittadini e tecnici presenti in sala. Una pietra nello stagno andava lanciata e noi lo abbiamo fatto, il nostro scopo era semplicemente quello di ascoltare per capire, e questo abbiamo fatto. Crediamo ci si possa riconoscere in questo senso che, abbiamo dato ampio spazio al dibattito facendo intervenire un buon numero di tecnici e di cittadini interessati al problema. – e continua-. Nell’introdurre il dibattito, abbiamo subito cercato di fare emergere con chiarezza quale sia il nostro orientamento a proposito di linee guida che devono accompagnare la elaborazione dello strumento urbanistico della città e del territorio tutto. Finalmente la politica diventa la committente vera della futura crescita della sua comunità: che deve avvenire in armonia con la sua tradizione di città d’arte, e non a caso Patrimonio dell’Umanità con il suo territorio altrettanto pregiato dal punto di vista paesistico, pieno di siti archeologici, che vanno dalla preistoria al medioevo e con oasi naturalistiche che le danno quella dimensione di città a vocazione turistica di eccellenza. Per tutto questo la politica non può non avere un ruolo preponderante nel dare ai tecnici che si approssimano alla elaborazione di questo importante strumento, tutti quegli input che vanno nella direzione del soddisfacimento degli interessi buoni di tutti i cittadini. La politica nel passato non si è comportata nei confronti della città come un buon padre di famiglia fa, nei confronti di tutti i suoi figli, ma spesso con occhio strabico ha guardato solo verso una certa direzione e a certi interessi che, anche se si è trattato di interessi leciti, sicuramente non hanno fatto per intero gli interessi di tutta la città, basta osservare il caos urbanistico che regna sovrano nei quartieri della cosi detta città “nuova”. Riteniamo che su queste basi e su questi temi ci possa essere un ampio confronto con tutte le associazioni di categoria e dei cittadini tutti perché, quest’importante strumento possa avere un iter condiviso da tutta la nostra comunità. – conclude Della Luna- Si dice, “Anche il percorso più lungo inizia con il primo passo.” Noi il primo passo lo abbiamo già fatto”. 

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