L'OpinionePoliticaPrimo Piano

Siracusa. Si pensa già alle prossime amministrative, ma la politica non è matematica

L’opinione – di Concetto Alota –

Sono in molti e già al lavoro i pretendenti alla candidatura di primo cittadino che non dormono sonni tranquilli pensando alla designazione per le amministrative del 2023. Intanto, si registra insistentemente ancora una volta il possibile ritorno di Titti Bufardeci candidato a sindaco di Siracusa; corteggiato sia dalla destra sia dalla sinistra, ha risposto più volte con un netto e chiaro no. Per Forza Italia si annota già da tempo la volontà di diventare il sindaco di Siracusa per l’ex assessore regionale Eddy Bandiera – ma avversato da qualcuno dentro Forza Italia – ex assessore all’Agricoltura nel governo Musumeci e figlio di Gaetano Bandiera, già presidente del Consiglio provinciale di Siracusa. Si parlerebbe anche della candidatura di Michele Mangiafico, nipote di Pippo Gianni, che a sua volta si sta preparando per la sua ricandidatura alla Regione con accordi sparsi in lungo e in largo, nel suo stile al politichese.

Aspirante candidato a sindaco di Siracusa troveremo, forse, ancora Ezechia Paolo Reale per la sua terza candidatura. Anche il leghista Giovanni Cafeo, in accoppiata con Alfredo Foti, starebbe analizzando una possibile candidatura nella Lega di Salvini, Vinciullo permettendo, ovviamente.

Nel Centrosinistra si fanno i nomi dell’ex parlamentare Sofia Amoddio e di altri ancora sconosciuti; ma si parla a bassa voce anche dell’ex sindaco Giancarlo Garozzo. Una indiscrezione non confermata dall’interessato. Tra i 5Stelle domina il silenzio, ma le idee sul futuro non sarebbero ancora del tutto chiare.

La riflessione vuole che nel Centrodestra regna la confusione, con tanti pretendenti alla candidatura a sindaco di Siracusa, e non solo. La Lega di Salvini potrebbe schierare ufficialmente Enzo Vinciullo, già silurato nella scorsa tornata amministrativa, mentre Fratelli d’Italia avrebbe chiesto a Salvo Castagnino; richiesta fatta ad almeno altri due personaggi di tutto rispetto. Castagnino si è slegato da Vinciullo transitato tra le file della Lega di Salvini. Ma si fanno anche i nomi di tanti altri ancora sconosciuti da scegliere dal voluminoso “mazzo”. Scontata la ricandidatura a sindaco di Francesco Italia. Tutti i presunti contendenti alla carica di primo cittadino, si dichiarano vincenti; ma la politica non è semplice matematica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *